Alberto Macario

Sito Ufficiale Alberto Macario
Alberto Macario

Alberto Macario

Alberto Macario e le sue recenti EbOlliziOni.

Alberto Macario festeggia il Centoventenario di suo padre Erminio Macario con un francobollo.
Francobollo emesso dal MISE nella serie Le Eccellenze italiane dello Spettacolo presentato il 26-ottobre-2022 in Torino nel Museo Nazionale del Cinema.

Quando a sorpresa ho ricevuto la comunicazione dell’Emissione del francobollo dall’allora viceministro Gilberto Pichetto Fratin da parte del MISE che aveva ricevuto la mia richiesta per colmare l’assenza di un francobollo dedicato a mio padre Erminio Macario nella serie delle Eccellenze italiane dello Spettacolo, seguita dalla richiesta del Poligrafico di una mia ideazione per il francobollo e dall’invio di immagini fotografiche e grafiche di cui, come presidente della Associazione Culturale Erminio Macario avrei dovuto rendermi legalmente unica parte responsabile; sono stato folgorato dall’idea di raffigurare Macario accanto alla Mole Antonelliana che dal francobollo saluta, proprio come nella sua famosa rivista <Made in Italy> di Garinei e Giovannini, la sua Torino e tutto il pubblico italiano. Questa mia proposta approvata dalla Commissione per lo Studio ed Elaborazione delle Carte Valori Postali, è stata magnificamente realizzata dal Poligrafico di Stato mentre il Folder è stato realizzato da Poste Italiane con grande accuratezza grafica. (www.macariocult.it)

La Stampa 22-10-2022                bollettino filatelicoclick

Purtroppo la morte (ma non scomparsa) di Maurizio Costanzo avvenuta il 24 febbraio 2023 ha annullato le premesse di una ripresa del suo popolare TalkShow nel mese di marzo a cui avrebbero dovuto partecipare Alberto Macario e il sindaco di Torino Stefano Lorusso, invitati in diretta, per indagare e chiarire come in Torino, oggi a 43 anni dal decesso di Erminio Macario, non esista uno spazio pubblico cittadino intitolato al più grande artista torinese che ha fatto la storia dello spettacolo italiano del’900 mentre altre vie e piazze a lui dedicate si trovano in altri comuni italiani. Prima di tutti la Città di Roma. Alberto Macario ringrazia Maurizio Costanzo per l’amicizia sempre dimostrata ricordando particolarmente, fra le altre sue partecipazioni al Costanzo Show, quella in occasione della presentazione del suo primo libro: EbOlliziOni nel 1995. Lo stesso anno EbOlliziOni viene presentato al Salone del Libro di Torino da Stefano Zecchi e Renato Minore; e a San Remo vince la Rama di Palma d’Oro assegnata dalla giuria del Salone dell’Umorismo di Bordighera per il racconto Big-Croc.

R101 – 21 NOV 2022  Alberto Macario intervistato da Maurizio Costanzo  

IDEAZIONE SITO FELICITA GABETTI
IDEAZIONE GRAFICA  ALBERTO MACARIO – FELICITA GABETTI
REALIZZAZIONE WEB ANDREA SCHILLACI

Dati Identificativi per i curiosi

Alberto Damiano Macario nasce a Santa Margherita Ligure e muore e rinasce nelle attività ogni 3 – 7 – 9 -17 anni dalla data anagrafica di uscita alla luce dei bengala, ad oggi nell’oscurantismo post-Covid.
Altezza: da m.1,70 a m. 1,78 a secondo del coturno e dei tacchi delle scarpe.
Occhi: colore indaco quando li sgrana.
Capelli: grigio scuro parzialmente persi causa tifo e uso eccessivo di cappelli.
Dentatura: in parte originale, in parte impiantata.
Prostata: Bene. Grazie.
Scarpe: n°40 se Made in Italy – n°44 se Made in China.
Piedi: segno particolare Alluce D ridotto di mm 18 da operazione chirurgica.
Fratello: Mauro Macario. Poeta, saggista, regista. Rintracciabile nei suoi Siti.
Coniuge: dopo 40 anni di convivenza, l’ Art director e biologa etologa Felicita Gabetti ha deciso che poteva andare.
Non è diventato padre per rimanere figlio e non diventare nonno.
Vive e lavora in provincia di Roma (località riservata a lato di una Riserva Naturalistica popolata da cinghiali rumeni)
Suoi territori extraeuropei abituali: N.Y.City, Madagascar, Australia, Galapagos, India ma non troppo.


                                                                                                              Alberto Macario Encefalo Vision 2020

Cerchiamo di capire chi ero, chi sono stato e chi sono. Nasco a Santa Margherita Ligure sotto i bombardamenti. A pochi mesi di vita salvo mia madre e me stesso. E’ la guerra. Mentre mio padre Erminio Macario fa spettacolo al Teatro Valle di Roma, la mia famiglia si rifugia in Piemonte nella Villa Macario nella frazione di Fè davanti a Ceres dove era nata la nonna paterna Albertina Berti. In quegli anni cresco circondato da strani personaggi magici e oscuri. Ed è proprio lì che sorgono le immagini, le tensioni erotiche, le eccitazioni e le paure ancestrali che vivranno stagnanti nel mio immaginario in continua evoluzione ed ebollizione inserendosi nella creatività dei miei anni a venire. All’età di 14 anni tutti avrebbero giurato che sarei diventato un disegnatore disneyano della redazione Topolino diretta da Mario Gentilini avendo come mio idolo il piemontese Guido Martina autore di Pecos Bill. Sempre durante i miei 14 anni mio padre mi trascina in Teatro con lui come attore e ballerino di TipTap accanto a Sandra Mondaini. Continuo anche gli studi al Liceo Artistico Barabino di Genova e poi all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano da dove mi licenzio per immergermi nel surrealismo del mio nuovo maestro Salvador Dalì. Ma questi e tutti i successivi percorsi a zapping della mia vita, li vedremo dopo. Oggi il mio cervello produce scrittura. Racconti iniziati a scrivere durante i miei viaggi lungo la fascia equatoriale dal Madagascar all’Australia alle Galapagos. Pur avendo una preferenza a scrivere racconti imprevedibili e paradossali sono arrivato oggi a scrivere racconti di 250, 300 pagine. Cioè romanzi. E come ogni autore che si rispetti anch’io finalmente sto scrivendo un romanzo autobiografico. Beh! Un autobiografico riinventato.

   

 

 

EbOlliziOni non è un titolo casuale. Ma uno stato mentale con cui qualcuno ha definito lo stato creativo, eruttivo ad oltranza, prodotto dal mio cervello fin dall’infanzia in continua EbOlliziOne verso tutto. Se con le multi EbOlliziOni sono da sempre intrappolato come un besugo nella mia rete neurale, vi spiego ora l’EbOlliziOne del processo narrativo emerso all’inizio degli anni ’90. Quando sopra un foglio bianco inizio una scrittura, che sia una storia a fumetti, un racconto o un trattamento cinematografico, non conosco la storia. Non la possiedo ancora. Quindi non conosco il percorso ne so come andrà a svilupparsi e a concludersi. Non ho nessuna traccia. Nessun schema narrativo. Vado in estemporanea e durante il percorso mi sorprendo, pagina dopo pagina, per come snodo la storia che, rivelandosi, in realtà mi cattura mano e cervello e procedo senza sosta, curioso di leggere ciò che sto scrivendo per vedere come va a finire.

Digitando il titolo di ogni racconto si legge qui la prima pagina degli stessi.

I racconti completi si potranno leggere gratis sulla piattaforma narrativa più grande del mondo in lingua italiana e inglese: www.wattpad.com  

ALT!  UN MINUTO DI ATTENZIONE SU QUESTA DONNA

  Avevo trovato questa foto in un libro francese nello studio di mio padre all’età di 7 anni dove di nascosto tornavo ogni giorno per rivederla. Ora è qui come prima ospite del Sito la diciannovenne Hedy Kiesler classe 1914. E’ suo il primo nudo integrale della storia del cinema nel film cecoslovacco ESTASI che, premiato alla Mostra Cinematografica di Venezia nel 1934, venne proibito in Germania. Ebrea viennese Hedwig Eva Maria Kiesler divorzia dal marito fabbricante di armi per Hitler, abbandona gli studi di ingegneria e l’Europa che andava verso la guerra per diventare attrice in Hollywood con il nome Hedy Lamarr. Lo scandalo epocale con il film ESTASI e i suoi film americani cedono il passo alla genialità scientifica di Hedy, che inventa, a scopo bellico, la tecnologia alla base del wireless impiegata oggi nelle reti wi-fi, nel bluetooth e nel GPS. Nel 1997 Hedy riceve l’ Electronic Frontier Foundation Pioneer Award. A 4 anni dalla sua scomparsa, grazie al suo brevetto viene inserita nel National Inventors Hall of Fame degli Stati Uniti. Beh! Se siamo qui per vederci e parlarci attraverso il PC, il PAD e lo Smartphone, lo dobbiamo alla intuitiva bellezza matematica del cervello di Hedy Lamarr (skorpio -9 nov. 1914) che ha avuto solo 6 mariti e cambiato attraverso la comunicazione le sorti globali dell’attuale umanità.  

L’ A L C H I M I A  di  A L B E R T O  M A C A R I O

 A L B E R T O   M A C A R I O  e il suo alter ego  D A M I A N O   M A C A R I O

Alberto Macario Galleria Fotografica Teatro e Tv con Macario Damiano Macario Galleria Fotografica Mostre D’Arte

ALT!  UN MINUTO DI ATTRAZIONE SU QUESTA DONNA

  Sono l’amore segreto della sua vita. Così segreto che neanche lei lo sa per distrazione, perché è la più amata dagli italiani per come cucina persone, fatti e cose. Ha minuscoli attributi fisici che non ti fanno esclamare apprezzamenti maschilisti ma possiede un QI da maggiorata-psichica che rende tutti dei minorati-psichici. Luciana Littizzetto (skorpio del 29 ottobre 1964) è la seconda ospite del mio sito. Non si spoglia ma è sostanzialmente una spogliarellista che con la sua pungente vocina da Ape Maya mette a nudo tutti quelli che colpisce togliendo loro anche le mutande. Mostrando attraverso una sottile ironia e sarcasmo tutto torinese quello che sotto sotto siamo. Classificarla comica cabarettista nella sua popolare espressione televisiva è riduttivo. Credo che tutti dovremmo avere in libreria o sul comodino accanto al letto o in cucina per colazione o infilati negli scaffali del bagno, i suoi libri. Credo che questi suoi Bestseller Mondadori possano essere molto di più. La somministrazione di uno, due o tre Capitoli brevi al giorno hanno la capacità di farci evacuare le nostre balorde afflizioni come uno psicologo difficilmente riuscirebbe. Sono Capitoli in cui tutti ci ritroviamo e in cui attraverso l’ironia vengono esorcizzati i nostri difetti per venire condotti ad affrontare con maggiore serenità e consapevolezza bianca, gialla e negra, la nostra nuova giornata.  

MADFILTH EXPERIMENT = IMMONDIZIA PAZZA Una performance musicale in violent-humor scritta interpretata e diretta da ALBERTO MACARIO e prodotta dalla Felicita teatrale
parole di
ALBERTO MACARIO musiche di FRANCO BIXIO & VINCE TEMPERA
voci di
ALBERTO MACARIO 
e MARIANGELA D’ABBRACCIO

 

  Erano gli anni della penna all’arrabbiata. L’ideazione di uno spettacolo contro il perbenismo dilagante. Non uno spettacolo politico di parte. Apparivo con il cartello: Divieto di svolta a Destra. Divieto di svolta a Sinistra. La battuta <Così continuiamo a prendercela nel Centro>. La scelta di una discarica, fossa comune dell’immondezzaio umano (isola eco-illogica), era l’ambientazione scenografica della performance arricchita da una mega oggettistica che caratterizzava lo spettacolo satirico e violento per quei tempi attuale, soprattutto oggi. Una rivista musicale ironica e satirica di urto al punto tale che la stessa Rai, che mi aveva dato una popolare notorietà con le partecipazioni agli Show televisivi del <Macario Uno Due> e <Macario Più> mi negò la partecipazione a <Disco Ring>. In risposta ebbi subito la partecipazione a <Pop Corn> su Canale 5 per la eccellente regia di mio fratello Mauro. La promozione stampa dello spettacolo prodotto e realizzato da me e da Felicita arrivò come una bomba pronta ad esplodere su un giovane pubblico in attesa, ma come una bomba da soffocare e reprimere da parte degli organizzatori delle tournée nei Teatri regolari e nei Teatri tenda perché impreparati al nuovo genere e intimoriti dal messaggio che avrebbe potuto emergere. Cosicché caratteristiche ideative di questa performance musicale vennero catturate, assorbite ed espresse da autori di spettacoli televisivi più cauti e il mio look divenne appalto di cantanti future rockstar italiane in concerto. Di conseguenza con la successiva ideazione visiva di allucinanti videoclip ci trasferimmo oltreoceano dove iniziò la mia attività di creativo e Script Supervisor e Ghost writer ma questa è un’altra MAD MAD FILTH storia della mia vita segreta.  

MADFILTH

SE

IO SONO VOI

INQUINAMENTO

LIBERTA’

cartaccia stampa 1979 – 80 – 81

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